Articoli

Ernia cervicale

L’ernia del disco cervicale è una causa frequente di dolore in gran parte della popolazione.
Eventi traumatici o posizioni viziate prolungate provocano una degenerazione dei tessuti e un rimaneggiamento del nucleo polposo e dell’anulus.
La sintomatologia varia a seconda della presenza o meno di compressione nervosa o midollare.
Possono manifestarsi formicolio e dolore diffuso anche agli arti superiori, deficit di sensibilità e perdita dei riflessi degli arti superiori, perdita di tono-trofismo muscolare agli arti superiori, ecc.
Il trattamento può essere conservativo oppure chirurgico.
In entrambi i casi fondamentale è il ruolo della riabilitazione.
Nei casi di ernia del disco cervicale l’obiettivo principale è il controllo del dolore attraverso terapie fisiche (laser, tens, tecar, vibra) e manuali quali massoterapia rilassante dei paravertebrali cervicali, dorsali e trapezi.
Successivamente si procede con delle caute trazioni manuali e/o meccaniche con l’obiettivo di recuperare prudentemente la motilità articolare.
Si ricorre anche all’allungamento muscolare controlaterale e ad esercizi posturali di correzione della postura del rachide cervico-dorsale e delle spalle con un feedback visivo.
Ancora meglio se tale approccio avviene in ambiente acquatico, dove la temperatura dell’acqua, di circa 33°, favorisce il rilassamento dei tessuti molli.
Recuperata la motilità e ridotto il dolore si passa al rinforzo muscolare cauto e controllato dei muscoli del capo e del collo.
Cio’ avviene attraverso movimenti continui e lenti, movimenti con tenuta isometrica ad ampie escursioni articolari e movimenti isometrici contro resistenza a intensità moderata rispettando sempre la soglia del dolore.